Dalla nostra esperienza pluriennale, unita alle statistiche raccolte dai nostri utenti e da sondaggi pubblici on line abbiamo stilato un profilo dell'utente tipo che frequenta siti di
giochi di carte on line.
Iniziamo con una valutazione sull'età: gli utenti che prediligono i giochi di carte on line ad altre attività in rete sono per la stragrande maggioranza over 35 (79%) con una interessante e per certi versi sorprendente fetta di giocatori da i 44 ed i 54 anni (25% del totale). Questo probabilmente indica una fascia di età in cui si è meno interessati a videogiochi di ultima generazione (console, browser game) ma si è comunque piuttosto preparati a gestire le innovazioni tecnologiche.
Il giocatore di carte online è tendenzialmente maschio (58%) ma tale percentuale varia moltissimo se prendiamo in considerazione dei giochi specifici, infatti se parliamo di poker sportivo questa percentuale schizza all'ottanta percento mentre viceversa scivola al di sotto della parità quando parliamo di
burraco online o
scala40 online.
Questa analisi va di pari passo alle motivazioni che spingono una persona a diventare giocatore. Le donne infatti si avvicinano al gioco on line per il divertimento insito e fine a se stesso (56%) mentre questa percentuale scende al trenta se parliamo di giocatori maschi che invece ricercano in questo passatempo una componente decisamente più competitiva, il 35% gioca per vincere. Probabilmente è per questo che in termini generici il maschio preferisce giochi più aggressivi ed azzardati quali il poker sportivo hold'em rispetto ai più riflessivi burraco,
tresette, scala40. Se infatti vediamo le competizioni ed i tornei la percentuale di partecipanti maschi (62%) è di gran lunga superiore delle giocatrici donne.
Possiamo allargare questi dati anche a livelli internazionali e leggere dei profili di carattere sociale: i paesi latini, più caldi e sociali preferiscono il burraco o la canasta (Brasile, Argentina, Spagna portogallo) mentre i paesi nordici e/o altamente competitivi preferiscono
poker hold'em, blackjack e similari (USA, Francia, Giappone).
L'approccio al gioco diverso tra uomini e donne si tramuta in maniera lineare in un approccio diverso all'avversario che mentre per le donne è essenzialmente qualcuno con cui condividere tempo e svago per i maschi è perlopiù qualcuno da battere.
Per entrambi in ogni caso vale la regola del divertimento poiché tutti preferiscono un avversario eccessivamente fortunato rispetto ad uno che abbia comportamenti sgradevoli o pedanti o peggio ancora arroganti anche se per ogni giocatore (maschi o femmine che siano) la fortuna rimane la componente più temuta di un determinato avversario (67%) a dispetto della bravura (freddezza, intelligenza, esperienza).
Anche riguardo alle analisi legate al proprio gioco le risposte sono simili e tutti i giocatori vedono nella evoluzione della propria strategia la chiave di volta del miglioramento. Quel che però distingue i giocatori uomini dalle donne è l'importanza che danno alle regole e regolamenti, per i primi è infatti primario conoscerle bene al fine di sfruttarle, per vincere per la maggior parte delle
signore al contrario la conoscenza approfondita dei regolamenti di un gioco di carte conta solo per il 20%.
Finiamo questo nostro identikit isolando i giochi che si fanno in coppia (burraco, tresette, etc.) e vediamo chi è il compagno ideale. Anche in questo caso le differenze di genere evidenziano alcune degli stereotipi che troviamo nella vita reale. Per il 53% delle donne infatti il compagno ideale ti conosce bene e per il 37% gioca meglio di te, inoltre per il 48% delle donne l'affiatamento della coppia è la chiave del miglioramento. Negli uomini invece le percentuali sono notevolmente diverse, il compagno ideale infatti essenzialmente gioca peggio di te (38%) e ti conosce bene solo per il 29% dei giocatori maschi; inoltre la chiave del miglioramento per quasi il cinquanta percento dei giocatori è che il proprio compagno lo appoggi incondizionatamente.